Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Decreto in via di pubblicazione, Fonte: Il Sole 24 ore del 20 maggio 2024)
Programma: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali indicati nell’articolo 3, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 12 Giugno 2024
Data di chiusura: 12 Luglio 2024
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Non sono agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.
Percentuale di cofinanziamento:
Per gli investimenti realizzati nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nella misura del 40%; per gli investimenti realizzati nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, nella misura del 30%;per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una
transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna, nella misura massima, rispettivamente del 50% e del 40%;per gli investimenti realizzati nelle zone assistite della regione Abruzzo indicate dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 nella misura del 15%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Inferiore: n/a
Superiore: 100 milioni di euro
Descrizione Sintetica:
Il presente decreto reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, di seguito denominata «ZES unica», di cui all’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita, come pure quelli trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita nonché i materiali di consumo.
Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50 per cento del valore complessivo dell’investimento agevolato.
il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati nel comma 1, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni al netto delle spese di manutenzione.
Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.
Area di Cooperazione:
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Partenariato:
n/a
Tipo di Finanziamento:
Credito d’imposta
Risorse complessive:
n/a
Link Bando:
Avviso: in via di pubblicazione.