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Finanziamenti
e bandi

Offriamo supporto per tutte le attività legate alla finanza agevolata fornendo assistenza tecnica in fase di costruzione del dossier, predisposizione del business plan e contatto con l’ente erogatore del finanziamento. Il nostro target è prevalentemente costituito da PMI e aspiranti neo -imprenditori/trici che devono o innovare processi, prodotti e strumenti tecnologici o elaborare il dossier dell’idea imprenditoriale per la richiesta di agevolazioni.

Bandi aperti

Possono presentare domanda soggetti pubblici e privati (imprese e non imprese).

I soggetti ammissibili sono tenuti a rispettare i requisiti generali di cui al par. 6.1 del bando.

Apertura
06/11/2024
Scadenza
13/01/2025

Possono candidarsi al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive e con almeno una unità produttiva attiva insediata nel territorio della Regione Marche. Sono inclusi professionisti iscritti ai relativi ordini professionali e lavoratori autonomi aderenti alle associazioni professionali di cui alla legge n. 4/2013, anche nella forma di studi associati o società professionali, nelle seguenti modalità:

  • aggregate in contratti di rete senza personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
  • aggregate in contratti di rete con personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
  • nella forma di consorzi e società consortili con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
  • nella forma di joint ventures con personalità giuridica, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro.

 

Nel caso delle aggregazioni di cui alla lettera A), al progetto può aderire anche una sola grande impresa, purché in compresenza di almeno 3 MPMI indipendenti tra loro e indipendenti dalla grande impresa.

Le imprese devono esercitare una delle attività di cui ai codici ATECO elencati all’Appendice B.

Attenzione! Sono escluse le imprese agricole e le imprese del settore finanziario, assicurativo e immobiliare.

Apertura
09/12/2024
Scadenza
17/01/2025

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti pubblici presenti sul territorio della Regione Piemonte:

  • Comuni Capoluogo di Provincia e della Città Metropolitana di Torino;
  • Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti e che attuano misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, come previsto dal Piano Regionale della Qualità dell’Aria (PRQA) presenti sul territorio della Regione Piemonte.


Ciascun proponente può essere beneficiario in forma singola di un unico progetto di intervento, che può comprendere uno o più siti, anche non adiacenti.

Apertura
21/06/2024
Scadenza
21/01/2025

Possono beneficiare dei contributi le PMI aventi sede legale o sede secondaria o unità locale nella quale viene realizzato il progetto attiva in una delle quattro Aree Interne regionali e il cui ATECO primario o secondario fa riferimento ad uno dei settori di seguito indicati:

  • settore manifatturiero: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione C della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione delle imprese e settori dettagliati all’allegato C) tra cui industria del tabacco e fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio;
  • settore delle costruzioni: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione F della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale;
  • settore commercio: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione G della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione delle imprese con codice ATECO 46.1 (intermediari del commercio), 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e delle imprese e settori dettagliati all’allegato C) tra cui commercio del tabacco;
  • settore dei servizi di alloggio e ristorazione: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione I della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione dei codici ATECO 56.10.12, 56.10.13, 55.20.52 e 55.20.53
  • settore trasporto e magazzinaggio: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione H della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente al trasporto di merci su strada e servizi di trasloco (ATECO 49.4), al magazzinaggio e custodia (ATECO 52.1) e ai servizi logistici relativi alla distribuzione di merci (ATECO 52.29.22);
  • settore del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione N della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente alle attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse (ATECO 79), alle attività di servizi per edifici e paesaggio (ATECO 81) e alle attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (ATECO 82);
  • settore delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento: imprese che svolgono attività rientrante nella Divisione 93 della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale;
  • altre attività di servizi: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione S della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente alle attività di riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa (ATECO 95) e alle altre attività di servizi per la persona (ATECO 96).


Per maggiori informazioni consultare l’articolo 4 del bando.

Apertura
27/11/2024
Scadenza
27/01/2025

I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono esclusivamente:

Micro e PMI del settore acquicolo;

Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.lgs. n. 165/2001.

I requisiti di ammissibilità del soggetto richiedente devono essere posseduti prima del riconoscimento dell’ammissione dell’istanza a contributo, coincidente con l’approvazione della graduatoria.

Apertura
25/10/2024
Scadenza
29/01/2025

II soggetti ammissibili a presentare istanza di finanziamento sono:

  • le Micro e PMI del settore acquicolo. L’impresa acquicola deve risultare tale dal certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio;
  • le imprese che fanno il loro primo ingresso nel settore acquicolo (da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza) dovranno essere in possesso di partita IVA, ma potranno produrre il suddetto certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio quali imprese acquicole successivamente all’inserimento in graduatoria in posizione utile al finanziamento. Il suddetto certificato rimane elemento essenziale per l’erogazione del contributo ivi compreso l’eventuale anticipo;
  • Associazioni e Organizzazioni del settore dell’acquacoltura riconosciute dallo Stato membro di cui all’art.2, lettera c) del Decreto Direttoriale n.17271 del 3 agosto 2017;
  • Organizzazioni di produttori e loro Associazioni riconosciute ai sensi del Reg. (UE) n. 1379/2013;
Apertura
28/10/2024
Scadenza
29/01/2025

Possono accedere alle agevolazioni previste le imprese che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti. Nello specifico, possono partecipare le PMI che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori.

Apertura
11/12/2024
Scadenza
31/01/2025

Possono beneficiare dei contributi del bando le micro, piccole e medie imprese che realizzano un progetto di investimento nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno nelle Aree Interne. I beneficiari devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • svolgere attività primaria o secondaria, riferita alla sede legale o a una unità operativa o a una sede secondaria in cui viene realizzato il progetto, nel settore della trasformazione del legno o dell’utilizzazione dei prodotti in legno, con esclusione dell’utilizzazione boschiva, identificata secondo i codici ATECO 2007 – aggiornamento 2022 di cui all’Allegato B (pagina 37)
  • avere sede legale o una unità operativa o una sede secondaria attiva in cui viene realizzato il progetto nel territorio regionale delle Aree Interne “Alta Carnia”, “Dolomiti Friulane”, “Val Canale-Canal del Ferro” e “Valli del Torre – Valli del Natisone”, come individuate all’Allegato A (pagina 36);
  • essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per territorio ed attivi alla data di presentazione della domanda di contributo.
Apertura
14/10/2024
Scadenza
31/01/2025

Possono presentare domanda le micro e piccole medie imprese, attive al momento della presentazione della domanda, che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.

Apertura
14/10/2024
Scadenza
31/01/2025

I beneficiari sono:

  • PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte;
  • Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b);
  • Grandi imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI;
  • Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a;
  • Organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • End user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • Imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte.

I beneficiari devono rispettare i requisiti previsti al paragrafo 2.1.b “Requisiti di partecipazione” del Bando.

Attenzione! Non tutti i beneficiari possono partecipare a tutte le line di intervento/categorie. Si consiglia di prendere visione della tabella riassuntiva a pagina 10 del bando.

Apertura
30/09/2024
Scadenza
31/01/2025

I beneficiari sono:

  • PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte;


    Sono beneficiarie del bando le imprese forestali e le imprese agricole che svolgono attività selvicolturali e le segherie che operano la prima trasformazione del legno.

    In particolare, possono presentare domanda di sostegno:

    • le PMI che esercitano un’attività economica nel settore della selvicoltura e delle utilizzazioni forestali, nella gestione, difesa e tutela del territorio, nonché nel settore della prima trasformazione e commercializzazione (non industriale) dei prodotti legnosi del bosco e dell’arboricoltura da legno, fornendo anche servizi in ambito forestale, ambientale ed energetico, indipendentemente dalla loro forma giuridica, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente.
    • i soggetti di tipo associativo costituiti in forma di impresa tra proprietari forestali, imprese o enti pubblici (in presenza di enti pubblici il beneficiario non deve configurarsi come organismo di diritto pubblico e che:
      • abbiano una propria capacità giuridica,
      • siano iscritti al registro delle imprese di cui all’articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 della Camera di commercio territorialmente competente,
      • esercitano un’attività economica nel settore della selvicoltura e delle utilizzazioni forestali, nella gestione, difesa e tutela del territorio, nonché nel settore della prima trasformazione e commercializzazione (non industriale) dei prodotti legnosi del bosco e dell’arboricoltura da legno.


    I beneficiari devono possedere codice ATECORI 02.20 oppure 02.10 nonché, per il settore della prima trasformazione, 16.1 oppure 16.2.

  • Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b);
  • Grandi imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI;
  • Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a;
  • Organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • End user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili;
  • Imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte.


I beneficiari devono rispettare i requisiti previsti al paragrafo 2.1.b “Requisiti di partecipazione” del Bando.

Attenzione! Non tutti i beneficiari possono partecipare a tutte le line di intervento/categorie. Si consiglia di prendere visione della tabella riassuntiva a pagina 10 del bando.

Apertura
29/08/2024
Scadenza
31/01/2025

Possono presentare domanda:

  • agricoltori singoli o associazioni di agricoltori;
  • enti pubblici, comuni anche consorziati tra di loro, enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, a condizione che sia stabilito un nesso tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo.


Sono escluse dall’aiuto le grandi imprese ai sensi della normativa comunitaria e anche gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Apertura
12/12/2024
Scadenza
31/01/2025

I beneficiari sono le associazioni di produttori che partecipano ai regimi di qualità. Possono dunque accedere al sostegno, anche in forma associata le seguenti categorie di beneficiari:

  • i gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
  • le organizzazioni interprofessionali;
  • i consorzi di tutela (riconosciuti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – MASAF);
  • le cooperative agricole e i loro consorzi;
  • le reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno.


Ogni soggetto può presentare o partecipare al massimo a due domande di sostegno.

Apertura
16/12/2024
Scadenza
31/01/2025

I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono Micro, Piccole e Medie Imprese.

L’investimento finanziato deve insistere sul territorio siciliano e l’impresa partecipante deve avere sede legale e/o operativa in Sicilia.

Apertura
05/11/2024
Scadenza
03/02/2025

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione.

I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese. I richiedenti che presentano domanda singolarmente non possono aderire a progetti presentati da ATI/ATS o reti nel medesimo bando né possono aderire a più di un progetto presentato da un’aggregazione.

Attenzione! Le ATI/ATS e le Reti dovranno essere costituite da minimo 5 soggetti, tutti aventi sede legale o operativa in Emilia-Romagna (Cfr. sez. 2.2 del bando).

Apertura
18/11/2024
Scadenza
13/02/2025

Possono accedere al contributo i soggetti giuridici che rappresentano le Reti Innovative Regionali in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere il soggetto giuridico rappresentante la RIR riconosciuta con deliberazione della Giunta regionale (Cfr. Appendice 1, pagg. 40-41 del bando);
  • forma giuridica e status di impresa attiva;
  • assenza di procedure concorsuali in corso;
  • regolarità contributiva.


Il soggetto giuridico, costituito nelle forme giuridiche di: Consorzio, Società consortile, Società cooperativa, Contratto di rete dotato di soggettività giuridica, deve pertanto essere regolarmente iscritto al registro delle imprese e attivo presso la Camera di Commercio territorialmente competente.

Per una descrizione più dettagliata dei requisiti si consulti la tabella all’art. 4 del bando.

Apertura
06/12/2024
Scadenza
13/02/2025

I beneficiari che possono partecipare al bando sono:

  • Micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti
  • Soggetti di cui alla precedente lett. a) in forma associative costituite da almeno 3 componenti
  • Altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscritti al R.E.A. aventi sede legale o unità locale nei territori elegibili


Attenzione! I soggetti destinatari devono operare nei settori economici di cui al seguente link.

Apertura
02/12/2024
Scadenza
15/02/2025

Sono soggetti destinatari:

Micro, piccole e medie imprese nella forma di cooperativa di comunità come definita all’art. 11 bis della LR 73/2005 costituite o da costituire

Forme associative con personalità giuridica costituite da almeno 10 cooperative di comunità, aperte per atto costitutivo/statuto all’adesione di altre cooperative

Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 cooperative di comunità aventi sede legale o unità locale nei territori elegibili.

I soggetti destinatari devono riportare nella ragione sociale “di Comunità” e devono operare nei settori economici visionabili al seguente link.

Nel caso di imprese e di liberi professionisti privi di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda (nuova localizzazione), i requisiti di cui ai punti 4.2.1 e 4.2.2 devono sussistere al momento della presentazione della prima domanda di erogazione dell’agevolazione pubblica.

Apertura
02/12/2024
Scadenza
15/02/2025

I soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, debbono essere imprenditori agricoli:

  •    in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Oleoturistici
  •  iscritti all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata
  •  con Partita Iva con codice attività agricola
Apertura
19/09/2024
Scadenza
20/02/2025

I destinatari del pubblico sostegno sono partenariati costituiti da soggetti pubblici e/o privati di nuova costituzione oppure già costituiti qualora avviino una nuova attività così come previsto all’art. 77, Par. 2 del Regolamento (UE) n. 2021/2115.

Oltre al capofila, i partenariati devono coinvolgere almeno quattro soggetti, in qualità di beneficiari diretti, di cui almeno tre imprese agricole e almeno un’impresa di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

I partenariati possono coinvolgere consorzi di tutela, associazioni, organizzazioni di produttori, distretti del cibo e organismi di ricerca e imprese operanti in settori collegati alle attività agricole e agroalimentari in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi progettuali.

Apertura
13/11/2024
Scadenza
24/02/2025

Sono ammissibili al bando i seguenti soggetti:

  • amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.lgs.165/2001;
  • associazioni di categoria della pesca riconosciute dallo Stato ai sensi dell’art.2, lett. a) e b) del Decreto Direttoriale n.17271 del 3/8/2017;
  • associazioni di protezione ambientale ai sensi dell’art.13 della Legge n. 349 del 8/7/1986.
Apertura
11/11/2024
Scadenza
28/02/2025

Possono accedere alle agevolazioni le piccole o medie imprese in possesso dei requisiti finanziari, oggettivi e soggettivi di cui all’Articolo 3 del bando.

Le imprese devono essere in possesso di almeno una sede operativa ubicata nel territorio della Regione Umbria risultante in visura camerale, da individuarsi quale sede di realizzazione dell’intervento agevolato. Tale sede deve risultare attiva e possedere un codice ATECO relativo all’attività primaria appartenente ad una qualunque sezione ad esclusione delle seguenti:

A: Agricoltura, silvicoltura e pesca;

D: Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

K: Attività finanziarie e assicurative;

L: Attività immobiliari;

O: Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria;

T: Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;

U: Organizzazioni ed organismi extraterritoriali

Apertura
11/11/2024
Scadenza
28/02/2025

Sono soggetti destinatari / beneficiari del bando:

  • Start up innovative ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012, la cui costituzione è avvenuta nei 36 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento e iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
  • Persone fisiche che si impegnano a costituire l’impresa entro 6 mesi dalla data di comunicazione di ammissione; la neo-impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 del decreto legge 179/2012 e dovrà iscriversi nell’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

 

I soggetti di cui sopra devono avere la dimensione di micro e piccole imprese e avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale, nonché essere operanti nei settori ammissibili ai sensi della Delibera di giunta regionale n. 1155 del 09/10/2023, purché la loro attività non rientri:

  • nei settori esclusi dall’ambito di intervento del Fesr;
  • nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER).
  • I soggetti dovranno inoltre operare nell’ambito delle priorità tecnologiche e gli ambiti applicativi individuati, nell’ambito della Strategia per la specializzazione intelligente della Toscana.
Apertura
11/11/2024
Scadenza
28/02/2025

Sono ammissibili a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • micro, piccole e medie imprese del settore acquicolo aventi sede legale o operativa nella Regione Sardegna. Le micro, piccole e medie imprese devono realizzare l’operazione codice 21 in collaborazione con Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche e inseriti nell’elenco ufficiale degli istituti scientifici riconosciuti.
  • pubbliche Amministrazioni, anche in collaborazione con imprese acquicole;
  • organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, solo per l’operazione codice 21.
  • Il richiedente deve avere sede legale o operativa nella Regione Sardegna.
Apertura
11/11/2024
Scadenza
28/02/2025

I soggetti destinatari dell’avviso sono:

Piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio e attive alla data di presentazione della domanda, titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate le cui unità locali oggetto di intervento devono essere ubicate in Umbria.

Le tipologie ricettive ammissibili a contributo disciplinate dalla Legge regionale 10 luglio 2017, n. 8 “Legislazione turistica regionale” sono le strutture alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e le residenze d’epoca. Le attività devono essere svolte in forma imprenditoriale.

Piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio alla data di presentazione della domanda che intendono realizzare strutture ricettive da classificare nelle tipologie ricettive descritte appena sopra e in unità locali ubicate in Umbria.

L’attività economica esercitata dalle imprese di cui alle due tipologie sopra nella sede operativa oggetto dell’intervento deve essere riconducibile ad uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007).

Inoltre, le imprese devono essere in possesso dei requisiti generali di ammissibilità di cui all’Art. 3 del bando.

Ogni impresa richiedente può presentare una o più domande ciascuna delle quali deve corrispondere ad una sola struttura ricettiva oggetto dell’investimento.

Apertura
29/10/2024
Scadenza
28/02/2025

Possono accedere al sostegno soggetti pubblici o soggetti privati, in forma singola o associata. I singoli soggetti privati e tutti i soci delle associazioni partecipanti al bando dovranno essere iscritti alla camera di commercio come “imprenditore agricolo” e dovranno avere correttamente costituito ed aggiornato il fascicolo aziendale.

Apertura
10/06/2024
Scadenza
28/02/2025

Possono accedere alle agevolazioni le piccole o medie imprese in possesso dei requisiti finanziari, oggettivi e soggettivi di cui all’Articolo 3 del bando.

Le imprese devono essere in possesso di almeno una sede operativa ubicata nel territorio della Regione Umbria risultante in visura camerale, da individuarsi quale sede di realizzazione dell’intervento agevolato. Tale sede deve risultare attiva e possedere un codice ATECO relativo all’attività primaria appartenente ad una qualunque sezione ad esclusione delle seguenti:

A: Agricoltura, silvicoltura e pesca;

D: Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

K: Attività finanziarie e assicurative;

L: Attività immobiliari;

O: Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria;

T: Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;

U: Organizzazioni ed organismi extraterritoriali

Apertura
Scadenza
28/02/2025

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), come classificate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, indipendentemente dalla loro forma giuridica, operanti nei settori dell’artigianato, della filiera agroalimentare, turistico-culturale (ricettività, ristorazione e servizi connessi alla fruizione culturale), servizi alle persone.

Apertura
20/01/2025
Scadenza
28/02/2025

Possono presentare domanda, in qualità di soggetti proponenti, unicamente:

  • i Comuni valdostani;
  • le Unités des Communes valdôtaines;
  • il Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta – Bacino Imbrifero Montano (BIM).

I soggetti proponenti possono presentare anche più domande di contributo, purché su edifici diversi.

Apertura
08/01/2025
Scadenza
28/02/2025

Possono accedere al sostegno, anche in forma associata, le seguenti categorie di beneficiari: 

  • i gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
  • le Organizzazioni interprofessionali;
  • i Consorzi di tutela delle DO/I/STG;
  • le Cooperative agricole e loro Consorzi;
  • Reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno.
Apertura
05/12/2024
Scadenza
05/03/2025

I soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, debbono essere imprenditori agricoli:

  •   in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici
  • iscritti all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata
  • con Partita Iva con codice attività agricola
Apertura
19/09/2024
Scadenza
06/03/2025

Gli aiuti sono concessi agli agricoltori attivi ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del 02/12/2021 e s.m.i. e/o alle piccole e medie imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, in conformità all’articolo 14, comma 3, lettera d) del Regolamento (UE) n. 2022/2472/UE.

Apertura
03/02/2025
Scadenza
07/03/2025

Possono presentare domanda di sostegno:

  • proprietari, possessori, pubblici o privati, o loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto e loro associazioni, titolari di una superficie forestale;
  • altri soggetti ed enti di diritto pubblico o privato, o loro associazioni, delegati dai titolari di una superficie forestale per la realizzazione di investimenti.


Sono esclusi dai beneficiari del bando: la Regione Piemonte, lo Stato e i Soggetti da questi controllati, salvo gli Enti di gestione delle aree protette e i soggetti gestori della rete Natura 2000.

Apertura
07/01/2025
Scadenza
10/03/2025

Possono partecipare Province e Città Metropolitane.

Apertura
14/11/2024
Scadenza
13/03/2025

Sono beneficiarie degli incentivi, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Regolamento:

  • le PMI che operano nei settori della produzione e dei servizi, localizzate o che localizzano l’attività nelle aree di cui all’articolo 2, comma 1, del bando;
  • le grandi imprese che operano nei settori della produzione e dei servizi, localizzate o che localizzano l’attività nelle aree di cui all’articolo 2, comma 1, del bando, limitatamente alle spese ammissibili di cui agli articoli 12, 13, 14, 15 e 16 del Regolamento;
  • le grandi imprese e le PMI che operano nei settori della produzione e dei servizi localizzate o che localizzano l’attività nelle aree di cui all’articolo 2, comma 1, del bando, ricadenti nelle zone assistite di cui all’Allegato D al Regolamento, a condizione che apportino un contributo finanziario pari almeno al 25 per cento dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.


Gli incentivi sono rivolti a imprese insediate:

  • negli agglomerati industriali di competenza dei Consorzi di sviluppo economico locale o ricadenti nelle aree dei distretti industriali, nonché nel territorio del Comune di Cividale del Friuli;
  • nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali, ovvero insediamenti industriali e artigianali misti con insediamenti commerciali, localizzate nei Comuni ricompresi nelle zone omogenee di svantaggio socio-economico dei territori montani individuate dalla Giunta regionale rispetto alle quali i Comuni hanno stipulato l’intesa prevista dall’articolo 62, comma 1 bis, della legge regionale 3/2015;
  • nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni sul cui territorio insistono agglomerati industriali di competenza dei consorzi, rispetto alle quali i Comuni hanno stipulato l’intesa prevista dall’articolo 62, comma 1 bis della legge regionale 3/2015.
Apertura
18/12/2024
Scadenza
14/03/2025

Possono partecipare al bando i Comuni della Regione Siciliana e loro Associazioni/Consorzi/Unioni, anche associati con altri Enti pubblici.

Apertura
17/12/2024
Scadenza
17/03/2025

I soggetti beneficiari di tale intervento sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legali ed operative attive in Veneto e iscritte al Registro Imprese.

Sono escluse dalla partecipazione al bando le imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della sezione A: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca della classificazione delle attività economiche Ateco 2007 (codici Ateco 01, 02, 03), anche come attività secondaria.

Apertura
06/12/2024
Scadenza
20/03/2025

Possono presentare domanda di finanziamento: Comuni; Autorità Portuali.

Apertura
20/12/2024
Scadenza
24/03/2025

Possono beneficiare degli aiuti le micro, piccole e medie imprese ricettive turistiche, iscritte nel Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia e aventi sede legale, ovvero un’unità locale/sede secondaria, oggetto del progetto, attiva sul territorio regionale, nella quale realizzare il Progetto, in cui viene svolta attività rientrante in una delle seguenti classificazioni ATECO: 55.10, 55.20.10, 55.20.20, 55.20.30, 55.20.40, 55.20.51 e 55.30, corrispondenti all’esercizio di impresa turistica.

Non rientrano nel novero dei beneficiari i seguenti soggetti:

  • associazioni, fondazioni, comitati; incubatori certificati; liberi professionisti, anche in forma associata; lavoratori autonomi; lavoratori dipendenti; persone fisiche.
Apertura
30/10/2024
Scadenza
31/03/2025

Possono presentare istanza di partecipazione all’Avviso, in qualità di Soggetti proponenti, i Comuni, la Città Metropolitana di Bari e le Province pugliesi, che risultino proprietari di edifici ricadenti in territori caratterizzati, in tutto o in parte, da un’accelerazione massima al suolo maggiore di 0,125g (rif. Allegato A4 estratto dell’allegato 7 – elenco dei comuni con ag≥0,125 g e periodi di classificazione di cui all’OPCM n. 978/2023).

Apertura
25/11/2024
Scadenza
31/03/2025

Il beneficiario del sostegno è il Gruppo Operativo i cui soggetti partecipanti sono individuati tra le seguenti categorie:

  • imprese agricole (in forma singola e/o associata) con sede legale e/o operativa nella regione di appartenenza;
  • altre imprese operanti nelle aree rurali rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Operativo;
  • enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca e/o della formazione;
  • soggetti prestatori di consulenza;
  • altri soggetti del settore agricolo, alimentare, dei territori rurali e della società civile rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Operativo;
  • imprese attive nel campo dell’Information and Communications Technology (ICT);
  • Adg nazionale, Regione, anche attraverso sue Agenzie e Società in house.
Apertura
27/12/2024
Scadenza
31/03/2025

I beneficiari del sostegno sono i componenti del partenariato che costituisce il Gruppo Operativo (GO) del PEI, formalmente costituiti sulla base di un Accordo di Partenariato (RTI, ATS, Rete Contratto). I partenariati devono essere costituiti da almeno 3 soggetti, tra cui almeno due imprese agricole o forestali e un soggetto pubblico/privato operante nel settore della ricerca. I soggetti ammessi nei partenariati di progetto sono:

  • imprese agricole e/o forestali (in forma singola e/o associata) con sede legale e/o operativa nel territorio regionale;
  • altre imprese operanti nelle aree rurali rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Operativo;
  • enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca e/o della formazione;
  • soggetti prestatori di consulenza;
  • altri soggetti del settore agricolo, alimentare e forestale, dei territori rurali e della società civile rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Operativo;
  • imprese attive nel campo dell’ICT (Information and Communication Technologies);
  • Adg nazionale, Regioni e Province autonome anche attraverso i loro Enti strumentali, Agenzie e Società in house.


Tali soggetti possono partecipare a più progetti mentre un soggetto può rivestire il ruolo di capofila in un solo Gruppo Operativo. Tutti i soggetti che prendono parte al GO devono avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale, ad esclusione degli “Enti pubblici e/o privati operanti nel settore della ricerca” che possono avere sede legale e operativa anche al di fuori del territorio regionale.

Apertura
02/01/2025
Scadenza
31/03/2025

I beneficiari del bando sono:

  • Le imprese per essere ammissibili a contributo devono:


Svolgere la propria attività e avere sede o unità operativa all’interno dell’area GAL

Essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) e svolgere un’attività certificata dal possesso di uno o più dei codici ISTAT elencati nell’Allegato F “Codici Ateco ammissibili”

Rientrare nella definizione di Microimprese, piccole e medie imprese (PMI)

  • Le associazioni per essere ammissibili devono:


Svolgere la propria attività e avere sede o unità operativa all’interno dell’area GAL

Avere finalità statutarie pertinenti alle attività di servizio da svolgere.

  • Enti Pubblici, che devono avere l’ambito di competenza territoriale all’interno dell’area del GAL.
Apertura
02/12/2024
Scadenza
31/03/2025

Possono partecipare al bando i Consorzi di Area Vasta per la gestione dei rifiuti urbani.

Ciascun Consorzio può essere beneficiario di contributo per un massimo di 2 istanze di finanziamento, non relative alla stessa Linea di intervento.

Apertura
25/11/2024
Scadenza
30/04/2025

I soggetti richiedenti e potenziali beneficiari per l’attuazione delle azioni finanziabili dall’avviso sono quelli rientranti in almeno una delle seguenti categorie:

  • Enti pubblici territoriali e soggetti di diritto pubblico, in forma singola o associata;
  • Fondazioni e associazioni non a scopo di lucro;
  • Partenariati tra soggetti pubblici e privati;
  • Soggetti privati che non esercitano attività agricola;
  • Cooperative sociali;

 

I soggetti beneficiari devono avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della liquidazione del contributo.

Per ulteriori informazioni in merito ai requisiti di ammissibilità dei soggetti consultare il bando (Cfr. art. 7, pag. 6-8).

Apertura
03/02/2025
Scadenza

90 giorni decorrenti dal giorno successivo all’apertura dell’avviso pubblico

Possono presentare proposta progettuale, in qualità di Soggetti proponenti, gli Enti pubblici territoriali, quali Comuni, Province, Città metropolitana di Bari. Ciascun Soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale.

Apertura
02/01/2025
Scadenza
02/05/2025

Possono richiedere la concessione del contributo i Comuni, le Unioni di Comuni, i Comuni in forma associata, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni.

Apertura
06/11/2024
Scadenza
30/05/2025

Possono presentare proposta di finanziamento i seguenti Enti: Comuni, Province, Città Metropolitane, Consorzi Industriali, Università, Unioni di Comuni, Comunità Montane, siti nel territorio della Regione Sardegna.

Apertura
29/12/2024
Scadenza
30/05/2025

Possono partecipare:

  • Imprenditore agricolo individuale
  • Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.


Alla data di presentazione della domanda di finanziamento, i soggetti richiedenti devono essere in possesso dei requisiti riportati all’articolo 4 del bando.

Apertura
15/04/2024
Scadenza
08/09/2025

L’intervento è destinato alle PMI che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio in cui realizzare il Progetto.Ogni PMI può realizzare un solo progetto in forma singola o partecipare ad un solo progetto da realizzare in forma aggregata. Le PMI devono, inoltre, possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Apertura
Scadenza
31/10/2025

I soggetti beneficiari dell’aiuto sono:

  • le Imprese: grandi imprese, imprese di media e piccola-micro dimensione,
  • gli Organismi di Ricerca (OdR).
  • I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, attraverso una delle seguenti forme giuridiche di Raggruppamento:
  • Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
  • Contratti di Rete;
  • Consorzio o Società consortile, a condizione che nella domanda di contributo siano espressamente indicate le imprese e gli Organismi di ricerca aderenti al consorzio che partecipano alle attività progettuali. Qualora un Consorzio/Società consortile intenda realizzare il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso, dovrà farlo utilizzando proprie strutture e proprio patrimonio.

Il Raggruppamento candidato al beneficio, qualunque sia la sua forma, deve comprendere minimo 2 imprese, di cui almeno una PMI, e minimo 1 Organismo di Ricerca.

Le imprese e gli Organismi di Ricerca privati per poter accedere ai contributi devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità riportati all’articolo 6 del bando.

Apertura
16/07/2024
Scadenza
31/12/2026

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni.

Apertura
18/12/2024
Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono presentare domanda Micro, piccole e medie imprese (MPMI), già in possesso dell’annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA.

Le imprese devono

  • risultare iscritte al Registro Imprese della CCIAA
  • avere almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte o dimostrarne la nuova attivazione in visura camerale alla conclusione del progetto
  • essere in possesso di codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, che rispetti le limitazioni ed esclusioni riportate nell’Allegato 1, ad eccezione delle nuove attività, che dovranno dimostrarne la validità in visura camerale a conclusione del progetto
  • (per la riserva filiera del legno) essere in possesso di codice ATECO primario o prevalente della/e sede/i di investimento incluso nel seguente elenco:
  • industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (Ateco 16 e relativi sottocodici);
  • fabbricazione di mobili (Ateco 31 e relativi sottocodici).
Apertura
28/11/2024
Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono partecipare le microimprese.

Attenzione! Sono escluse le imprese che siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione K (attività finanziarie e assicurative) e codice Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

Apertura
06/11/2024
Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

L’intervento è destinato a Imprese con sede operativa nel Lazio. L’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento deve aver registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno. Le imprese devono inoltre essere in contabilità ordinaria e possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione. Ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola.

Apertura

16/09/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

L’intervento è destinato a Imprese con sede operativa nel Lazio. L’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento deve aver registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno. Le imprese devono inoltre essere in contabilità ordinaria e possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Apertura

16/09/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono presentare domanda le imprese in possesso dei requisiti riportati al paragrafo 3.2 del bando e operanti in tutti i settori ad eccezione di quelle operanti:

  • nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  • nel settore della produzione primaria, dei prodotti agricoli
  • nei settori esclusi elencati alla nota 4 dell’Allegato II del regolamento (UE) n. 964/2014 della Commissione dell’11 settembre 2014.
Apertura

31/07/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono presentare domanda per l’accesso agli Accordi:

  • le medie e grandi imprese industriali che esercitano un’attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Valle d’Aosta ma che intendono investire nel territorio regionale o già presenti in Valle d’Aosta con almeno una unità locale produttiva;
  • le imprese classificate come piccole imprese che esercitano un’attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Valle d’Aosta ma che intendono investire nel territorio regionale o già presenti in Valle d’Aosta con almeno una unità locale produttiva e che al momento di presentazione della domanda soddisfino i requisiti ascrivibili alle medie imprese, ai sensi del Regolamento GBER, anche per un solo esercizio finanziario;
  • aggregazioni di imprese, di cui ai precedenti punti, costituite in forma consortile prima della presentazione della domanda.

Il beneficiario deve risultare attivo ed esercitare, in relazione alla unità locale produttiva, un’attività economica, identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 evidenziate nel documento “Elenco attività insediabili”.

Apertura

01/05/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono beneficiare del contributo le Imprese operanti nei settori indicati all’Allegato 4 ed in possesso dei requisiti di ammissibilità descritti alla sezione 2.2 del bando.

Apertura

06/03/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono beneficiare del sostegno le microimprese e le piccole e medie imprese.

 

Apertura

05/03/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono presentare domanda di partecipazione le PMI e le MidCap.

Apertura

08/02/2024

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono presentare domanda le Imprese manufatturiere operanti in Sicilia che siano in fase di start up produttiva di prodotti di grano duro e grani antichi siciliani, con avvio di tale specifica attività da data non antecedente a 36 mesi dall’emanazione del D.A. n. 89 del 21 dicembre 2023.

Apertura

n/a

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Sono soggetti destinatari micro, piccole e medie imprese e professionisti (MPMI) aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, operanti in tutti i settori ad eccezione del settore agricoltura e pesca e che:

  • siano attive alla data dell’evento calamitoso (29.10.2023 per le province di Lucca e Massa Carrara, 2.11.2023 per i restanti territori);
  • siano localizzate e/o abbiano subito danni nei Comuni individuati dalle Ordinanze commissariali n. 98 del 15 novembre 2023, n. 128 del 22 dicembre 2023, n.129 del 22- 12-2023 e ss. mm.ii e/o che abbiano subito danni durante l’esercizio della propria attività nei suddetti comuni.
Apertura

n/a

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Possono partecipare al bando Enti pubblici o privati che svolgono direttamente attività di ricerca scientifica.

Apertura

n/a

Scadenza

Senza scadenza

Possono inoltrare la propria candidatura enti e organizzazioni senza scopi di lucro (Cfr. art. 3, pag. 4 delle Linee Guida).

Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nel caso in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.

Apertura

n/a

Scadenza

senza scadenza

Possono beneficiare degli aiuti le imprese, singole o associate, che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli dell’Allegato I del TFUE (esclusi i prodotti della pesca).

Le attività di commercializzazione e/o di trasformazione devono avere a oggetto prodotti agricoli prevalentemente acquistati da soggetti terzi ovvero da questi conferiti.

Le imprese devono, inoltre, possedere i requisiti di ammissibilità di cui all’Art. 7 del bando.

Apertura

n/a

Scadenza

La domanda di sostegno deve essere presentata entro e non oltre novanta (90) giorni dalla data di effettiva apertura sul SIAN delle funzioni di compilazione e trasmissione

telematica, data che sarà resa nota mediante Avviso da pubblicarsi sul sito

www.regione.abruzzo.it/agricoltura.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti, in forma singola o associata:

  • Gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale
  • Organizzazioni interprofessionali
  • Consorzi di tutela (riconosciuti dal Masaf)
  • Cooperative agricole e loro Consorzi
  • Reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno.

 

Ulteriori criteri di ammissibilità per i richiedenti sono indicati al par. 7 del bando.

Apertura

La data di apertura e chiusura del bando verrà comunicata con Avviso successivo.

Scadenza

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal presente articolo, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono, alla data di presentazione della domanda, di almeno due bilanci approvati e depositati;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non sono in difficoltà, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e,regola in relazione agli obblighi contabili successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • hanno integralmente restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente.

 

Le imprese non devono, inoltre, aver effettuato nei due anni precedenti la presentazione della domanda una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e devono impegnarsi a non procedere alla delocalizzazione nei due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Le imprese devono avere sede  in Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Apertura

Disponibile con successivo decreto

Scadenza

Non disponibile

 

Possono presentare domanda i seguenti soggetti, in forma singola o associata:

  • Gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
  • Organizzazioni interprofessionali;
  • Consorzi di tutela (riconosciuti dal Masaf);
  • Cooperative agricole e loro Consorzi;
  • Reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno;
  • Ulteriori criteri di ammissibilità per i richiedenti sono indicati al par. 7 del bando.
Apertura

29/12/2023

Scadenza

saranno comunicati con successivo avviso sul sito istituzionale del Programma

 

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Apertura
11/06/2020
Scadenza

Nessuna scadenza prevista