Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Friuli – Venezia Giulia – Creazione e sviluppo di start up innovative
Programma: Regione Friuli – Venezia Giulia
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti alle start up innovative le imprese aventi i seguenti requisiti:
- essere iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle start up innovative;
- avere dimensione di PMI;
- avere sede operativa nella quale è realizzato il Progetto attiva nel territorio regionale;
- non trovarsi in stato di liquidazione volontaria o giudiziale, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato con continuità aziendale, non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza.
- Per maggiori informazioni consultare l’articolo 4 del bando.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 15 maggio 2025
Data di chiusura: 16 giugno 2025
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 12.500 Euro.
Percentuale di cofinanziamento:
70%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Inferiore: n/a
Superiore: 100.000 euro.
Descrizione Sintetica:
La Regione con il bando sostiene progetti concernenti la creazione e lo sviluppo delle start up innovative mediante la concessione di aiuti a fondo perduto a copertura delle spese di avvio, di accompagnamento imprenditoriale e di investimento. Sono ammissibili i progetti per la creazione della start up innovativa e le relative attività concernenti lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Tali progetti sono finalizzati all’avvio e/o allo sviluppo di iniziative economiche da parte dei beneficiari da realizzare in una sede operativa situata nel territorio regionale.
I progetti beneficiari devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’aiuto.
Ai fini della realizzazione del Progetto avente i requisiti di cui all’articolo 6 e in quanto allo stesso pertinenti,
sono ammissibili agli Aiuti alle start up innovative le seguenti tipologie di spese:
a) spese di avvio, impianto e sviluppo, come definite al comma 2;
b) spese di investimento, come definite al comma 3;
c) spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, come definite al comma 4;
d) spese per l’acquisizione di servizi forniti da centri di coworking, come definite al comma 5;
e) spese per consulenze e servizi per l’accompagnamento imprenditoriale come definite al comma 6.
2. Sono ammissibili le seguenti spese di avvio, impianto e sviluppo:
a) spese per onorario notarile relativo agli adempimenti diretti alla costituzione della start up innovativa e altre spese connesse agli adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’attività d’impresa e spese per la redazione del business plan;
b) spese per realizzazione o ampliamento del sito internet della start up innovativa, incluse le spese per i servizi accessori quali il canone volto a favorire l’accesso a piattaforme di commercio elettronico e booking internazionali, i sistemi di cyber security e i servizi accessori di consulenza per il commercio elettronico, per la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o promozione via internet, per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali per la gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence e CRM e per studi di web marketing, piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
c) spese relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di prestiti e garanzie rilasciate nell’interesse della start up innovativa da banche, assicurazioni e confidi, in relazione a operazioni creditizie destinate al finanziamento dell’attività aziendale ad esclusione degli interessi passivi;
d) spese per partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale, inclusi la tassa di iscrizione, l’affitto della superficie espositiva, anche preallestita, l’allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio, i costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web;
e) spese per partecipazione a incontri e webinar concernenti l’accompagnamento imprenditoriale e iniziative di business matching.
3. Sono ammissibili le seguenti spese di investimento:
a) spese per acquisizione di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature;
b) spese per acquisizione di software e di diritti di licenza anche a canone periodico;
c) spese per acquisizione di know-how e brevetti.
4. Sono ammissibili le seguenti spese per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali:
a) spese anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, connesse alla preparazione,
presentazione e trattamento della domanda;
b) spese per rinnovo della domanda prima della concessione del diritto;
c) spese per traduzione;
d) altre spese sostenute al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;
e) spese sostenute per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se dette spese sono sostenute dopo la concessione del diritto.
Ulteriori spese ammissibili sono individuabili all’articolo 7 del bando.
Area di Cooperazione:
Regione Friuli-Venezia-Giulia
Partenariato:
no
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
€ 2.000.000
Link Bando:
Programma: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/industria/FOGLIA89/