Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Liguria – Quota Liguria. Sostegno al consolidamento delle PMI attraverso la quota nei mercati di capitali
Programma: Regione Liguria
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile), costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese.
Le imprese devono avere la sede legale e una sede operativa in Liguria regolarmente censite presso la CCIAA competente alla data dell’Avviso di ammissione e inizio negoziazioni adottato dal gestore MFT. Il requisito deve essere mantenuto per almeno tre anni dall’ultima erogazione del contributo.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura:
Data di chiusura: 30 dicembre 2025
Valore Progettuale Minimo e massimo:
n/a
Percentuale di cofinanziamento:
50%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Inferiore: 300.000 Euro
Superiore: 600.000 Euro
Descrizione Sintetica:
La Regione con il bando si propone di facilitare l’accesso al credito per le imprese per sopperire alle carenze del mercato del credito attraverso la quotazione nei sistemi multilaterali di negoziazione quale strumento per garantire il rafforzamento patrimoniale e migliorare il potere negoziale nei rapporti con gli intermediari.
Sono ammissibili i progetti finalizzati alla quotazione in borsa da parte delle MPMI Liguri, che prevedano un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO). Possono essere finanziate le spese di consulenza relative all’ammissione alla quotazione in Borsa e i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione. Il percorso di quotazione in borsa (che si considera tale con l’Avviso di ammissione e inizio negoziazioni adottato dal soggetto Gestore del MTF) dovrà concludersi entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda del contributo, con possibilità di richiesta di un’unica proroga adeguatamente motivata e comunque non superiore a 6 mesi.
Gli interventi non devono riguardare attività oggetto di delocalizzazione o trasferimento di un’attività produttiva fuori dalla regione (NUTS 2) in cui ha ricevuto il sostegno in conformità all’art. 65, paragrafo 1 lettera a) del Regolamento medesimo.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di consulenza strettamente connesse e funzionali all’attività di quotazione, ossia per:
a) implementazione e adeguamento del sistema del controllo di gestione;
b) la redazione del piano industriale:
c) lo svolgimento della due diligence finanziaria;
d) la redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati;
e) la produzione di ricerche così come definite nell’articolo 3, comma 1, definizioni 34 e 35 del
regolamento (UE) n. 596/2014 (incluse le ricerche indipendenti);
f) le attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione quali, tra gli altri, le attività relative alla definizione dell’offerta, la disamina del prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;
g) le attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;
h) le attività di comunicazione e investor relation non ricorrenti, necessarie a divulgare l’investment case;
i) le attività relative alla revisione del bilancio annuale e semestrale;
j) le attività dell’intermediario che supporta la società nell’ammissione alle negoziazioni valutandone l’appropriatezza e la assiste e supporta, nell’assolvimento dei compiti e delle responsabilità derivanti dal regolamento del mercato;
k) e attività dell’intermediario incaricato di esporre continuativamente sul mercato proposte in acquisto e vendita in conformità con quanto disposto dal Regolamento del mercato e a produrre o far produrre per proprio conto almeno due ricerche (come definite nell’articolo 3, comma 1, numeri 34 e 35 del Regolamento (UE) n. 2014/596 e che soddisfino le condizioni previste dall’articolo 36, paragrafo 1, del Regolamento Delegato (UE) 2017/565) all’anno concernenti l’emittente. Sono altresì ammissibili i corrispettivi del mercato di quotazione e dell’Autorità di vigilanza.
Area di Cooperazione:
Regione Liguria
Partenariato:
no
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
€ 4.000.000
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